Istat: confermata la ripresa del mercato del lavoro in Italia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Istat: confermata la ripresa del mercato del lavoro in Italia

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L’Istat evidenzia miglioramenti significativi nel tasso di occupazione in Italia.

L’Italia ha vissuto nel 2023 un periodo di significativa ripresa nel mercato del lavoro, testimoniata da una notevole crescita occupazionale e una diminuzione dei tassi di disoccupazione e inattività, come rivelato dai recenti dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT).

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Questi risultati riflettono una tendenza positiva che potrebbe avere implicazioni di vasto raggio sull’economia e sulla società italiana nel prossimo futuro.

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Istat: dinamiche occupazionali e impatto sul mercato del lavoro

Nel corso del 2023, l’Italia ha assistito a un incremento dell’occupazione di 481.000 unità, pari a un aumento del 2,1%, che si è accompagnato a una diminuzione dei disoccupati di 81.000 persone (-4,0%) e a un calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni di 468.000 individui (-3,6%).

Questa crescita occupazionale ha portato il tasso di occupazione nella fascia di età 15-64 anni al 61,5%, segnando un aumento di 1,3 punti percentuali in un anno. Parallelamente, il tasso di disoccupazione è sceso al 7,7%, con un decremento di 0,4 punti, mentre il tasso di inattività si è ridotto al 33,3%, evidenziando un calo di 1,1 punti.

La crescita occupazionale ha interessato in modo particolare l’occupazione femminile, che ha registrato un aumento del 1,4% rispetto agli uomini, con un incremento di 1,2 punti. Questo miglioramento dimostra un avvicinamento, seppur graduale, verso la riduzione del gap di genere nel mercato del lavoro italiano.

Nonostante ciò, le differenze regionali rimangono significative, con il Mezzogiorno che mostra l’aumento più marcato del tasso di occupazione e la riduzione più sostanziale del tasso di inattività, sebbene i divari territoriali restino elevati, specialmente tra il Nord e il Sud del Paese.

Modalità di ricerca del lavoro e previsioni future

La ricerca del lavoro in Italia continua a privilegiare i canali informali, con una predominanza dell’uso di contatti personali, amici e familiari. Tuttavia, si osserva anche un aumento della quota di disoccupati che si rivolge ai Centri pubblici per l’impiego, indicando una diversificazione delle strategie di ricerca impiegate dai lavoratori.

I dati relativi all’ultimo trimestre del 2023 e ai primi segnali del 2024 suggeriscono che, nonostante una lieve flessione degli occupati a gennaio, la traiettoria positiva del mercato del lavoro italiano potrebbe mantenere la sua forza.

L’incremento delle ore lavorate, insieme alla crescita del PIL, conferma la vitalità dell’economia e la resilienza del settore occupazionale di fronte alle sfide correnti.

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ultimo aggiornamento: 13 Marzo 2024 15:21

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